Basket Castronno vs Campus Va 47-83
Stasera ho visto una squadra che non sembrava proprio la solita squadra. La paura ha reso ridicole le nostre percentuali nel tiro da fuori, solitamente molto buone. Principalmente però a creare problemi erano gli avversari, non a caso una delle migliori squadre esordienti d'Italia. Ho visto un "super" Moalli (n°5) e moltissima differenza tra la nostra e la loro capacità di macinare gioco. In difesa noi giochiamo ancora senza collaborazioni e senza aiuti (per responsabilizzare maggiormente il lavoro dei singoli) ma contro attacanti di un certo tipo la rotazione diventa indispensabile se non si vogliono concedere tiri troppo facili.. in attacco noi giochiamo con semplici dai e vai o penetra e scarica (per far esprimere il talento e la creatività dei singoli) ma se sulla nostra penetrazione scatta un sistematico aiuto e sul conseguente scarico non facciamo mai canestro da fuori, finiamo per segnare meno di 50 punti contro i normali 80-90 punti cui siamo abituati. Il Campus invece in difesa è eccellente: aiuta e recupera nelle situazioni di pericolo, raddoppia il palleggiatore e scala sistematicamente per rubare la palla.. in attacco, quando non ruba la palla e va in contropiede, gioca spesso con situazioni di "isolamento" per i migliori elementi e con giochi a tre codificati quando la palla è "interna" risolvendo in questo modo molti problemi che gli vengono eventualmente creati dalla difesa avversaria. Concludendo: allo stato attuale, dal punto di vista del gioco di squadra, loro sono molto più evoluti di noi. Quale sarà dunque il prossimo obiettivo del nostro gruppo esordienti? provare a ridurre questo grande gap organizzativo.
Stasera ho visto una squadra che non sembrava proprio la solita squadra. La paura ha reso ridicole le nostre percentuali nel tiro da fuori, solitamente molto buone. Principalmente però a creare problemi erano gli avversari, non a caso una delle migliori squadre esordienti d'Italia. Ho visto un "super" Moalli (n°5) e moltissima differenza tra la nostra e la loro capacità di macinare gioco. In difesa noi giochiamo ancora senza collaborazioni e senza aiuti (per responsabilizzare maggiormente il lavoro dei singoli) ma contro attacanti di un certo tipo la rotazione diventa indispensabile se non si vogliono concedere tiri troppo facili.. in attacco noi giochiamo con semplici dai e vai o penetra e scarica (per far esprimere il talento e la creatività dei singoli) ma se sulla nostra penetrazione scatta un sistematico aiuto e sul conseguente scarico non facciamo mai canestro da fuori, finiamo per segnare meno di 50 punti contro i normali 80-90 punti cui siamo abituati. Il Campus invece in difesa è eccellente: aiuta e recupera nelle situazioni di pericolo, raddoppia il palleggiatore e scala sistematicamente per rubare la palla.. in attacco, quando non ruba la palla e va in contropiede, gioca spesso con situazioni di "isolamento" per i migliori elementi e con giochi a tre codificati quando la palla è "interna" risolvendo in questo modo molti problemi che gli vengono eventualmente creati dalla difesa avversaria. Concludendo: allo stato attuale, dal punto di vista del gioco di squadra, loro sono molto più evoluti di noi. Quale sarà dunque il prossimo obiettivo del nostro gruppo esordienti? provare a ridurre questo grande gap organizzativo.