mercoledì 10 giugno 2015

Motrix Cavaria in Serie D


 
Arriva la storica promozione in Serie D
Motrix Cavaria - Basket Albavilla  73-61
Basket Albavilla - Motrix Cavaria  67-70
La Motrix Cavaria vince il doppio confronto con Albavilla e ottiene la storica promozione in Serie D.
GARA 1
Scappiamo subito nel punteggio per la nostra miglior attitudine ad attaccare la difesa a uomo. Quando i comaschi passano alla difesa a zona le mani fredde dei tiratori consento un lento ma graduale recupero agli avversari che vengono nuovamente staccati nel finale. Il +12 però è un risultato bugiardo e carica gara 2 di aspettative e di timori.
GARA 2
Pullman in partenza da Cavaria alle ore 19.00, tutti con la maglia bianca, impensabile! La gara risponde alle aspettative. Sostanziale equilibrio per 37 minuti di partita a cui si è aggiunta un'ora di attesa a causa di un blackout luce al ventottesimo minuto. Parziali assolutamente in linea con l'equilibrio espresso sul campo dalle due squadre (18-20 / 33-35 / 50-54 / 67-70). La rottura arriva solo nel finale quando, un paio di bombe consecutive, spengono il morale agli avversari e accendono la festa dei nostri.
GLI ARTEFICI
Questa è la vittoria di chi crede in quello che sta facendo e lì riversa impegno e sacrificio costanti. Davide Viceconti, da tre anni coach di questo gruppo, si è sempre adoperato in ogni modo. Ha recuperato sponsorizzazioni che consentissero di sostenere le spese. Ha messo a disposizione tutta la sua energia e la sua carica agonista. Ha guidato la squadra a questo importante traguardo anche, nel finale, con l'aiuto di Mitch. I dirigenti, Lino Buràn e Alessandro Rotoni, sono stati preziosissimi dal punto di vista logistico e in ogni altro contesto. Hanno contribuito a creare quell'entusiasmo di pubblico che, ad Albavilla, ha rappresentato il sesto uomo in campo. Infine ovviamente i ragazzi del gruppo che, progressivamente, hanno prima inquadrato l'obiettivo, poi l'hanno puntato con decisione e infine l'hanno meritatamente centrato. Al pari di quasi tutti gli altri io sono stato solo un semplice spettatore. Non per questo però mi ritengo estraneo a condividere una gioia che deve essere di TUTTI perché, il bello dello sport, è proprio questo.. la condivisione!
BRAVI TUTTI