U18 GORLA
girone gold
giocate 12, vinte 9, perse 3
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sorpasso amaro a 11 secondi dal termine..
una sconfitta che in realtà è anche un'opportunità
Contro Gazzada, a inizio anno, non eravamo in grado di tenere più di qualche minuto utilizzando la difesa a uomo. Nella gara di andata, pur decimati, abbiamo tenuto e perso di misura (-4) solo grazie ai 36 minuti di zona. Ieri, pur con molti errori, abbiamo giocato 36 minuti di difesa a uomo, a cui sarebbe bastato aggiungere solamente qualche rotazione più precisa sul pick-and-roll e qualche fallo in più, speso in maniera intelligente. In attacco direi che abbiamo ben giocato per 16 minuti e poi ci siamo improvvisamente bloccati. Abbiamo perso lucidità, subendo psicologicamente la loro rimonta. Abbiamo cominciato ad affidare alle iniziative individuali e alla forza fisica un gioco che avrebbe potuto tranquillamente scorrere su binari di organizzazione. Ieri, da un lato abbiamo perso l'occasione di arrivare primi, dall'altro abbiamo guadagnato l'opportunità di capire in cosa dobbiamo migliorare. Personalmente ricordo di aver perso, sempre di un punto, sempre all'ultimo secondo, partite che erano delle finali. Vi assicuro che il sapore che resta in bocca a chi perde una finale e non ha più l'opportunità di rifarsi è di un amaro molto più amaro! Questo volta è diverso. Questa partita era importante ma non era né una finale né una gara dentro/fuori.. questa sconfitta non preclude alcunché. Credo di poter dire che avete giocato (e giocherete) più partite equilibrate quest'anno che in tutta la U14, U15 e U17 messe insieme e che questo vi sta rendendo più forti. Credo di poter affermare, senza timore di essere smentito, che siete migliorati come squadra, da moltissimi punti di vista. Però, per centrare il nostro "ambizioso obiettivo" (non lo cito per scaramanzia) ci serve affilare le armi. Punti di lavoro per andare avanti senza inutili recriminazioni: migliorare la fluidità del gioco TRE (ieri inguardabile) - migliorare entrambe le difese che facciamo - affidare a ciascun gioco un segnale (per le situazioni in cui la voce non arriva, come nel frastuono di ieri) - imparare a leggere i vantaggi che abbiamo nei singoli accoppiamenti difensivi - imparare a gestire la pressione psicologica che indubbiamente c'è nelle partite importanti e in quelle punto a punto. Ieri abbiamo perso per circostanze particolari ma, se avessimo fatto bene il nostro dovere prima, loro, alla fine, sarebbero stati sotto di 15 punti e non sotto di 1.. a quel punto, la palla rubata in maniera fallosa e il canestro in campo aperto che ne è scaturito, non avrebbero certo cambiato l'esito della gara. Più che come una sconfitta, io valuterei la partita di ieri come una occasione, come una OPPORTUNITA' per capire qualcosa che ci serviva capire.
Punteggi
(16-20) (29-32) (44-45) 61-59